giovedì 26 giugno 2014

#inmontagna: le Tre Cime di Lavaredo e lo spettacolo dell'Alta Pusteria


Da qualunque angolazione le guardi le Tre cime di Lavaredo ti lasciano a bocca aperta. E ci sarà pur un motivo per cui queste meravigliose montagne, e le Dolomiti tutte, sono patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Per me era la prima volta nelle Dolomiti di Sesto e, come immaginavo, me ne sono innamorata. Non potevo fare a meno di fotografare. Camminavo qualche metro poi dovevo fermarmi e scattare foto. Foto alla Cima Piccola. Foto alla Cima Grande. Foto alla Cima Ovest. Foto da vicino. Foto da lontano. Foto agli scalatori appesi alle pareti verticali. Foto ad uno degli spettacoli naturali più belli che abbia mai visto.
Una mini vacanza di un paio di giorni per un trekking intorno alle Tre Cime e per percorrere la  via ferrata della torre di Toblin. Missioni quasi compiute... Il giro intorno alle Tre Cime è stato bellissimo ed entusiasmante, mentre la via ferrata della torre di Toblin non era agibile a causa della neve ancora presente che ostruiva alcuni passaggi. Toccherà tornarci un'altra volta per farla :)
Ma torniamo al giro delle Tre Cime. Una camminata, di circa 3 ore, semplice e accessibile anche a chi non è  un grande frequentatore di montagna.
La nostra escursione è partita dal Rifugio Auronzo, che abbiamo raggiunto con il bus che dal lago di Misurina porta in quota, dove attraverso una strada sterrata semi pianeggiante abbiamo raggiunto il Rifugio Lavaredo e successivamente la forcella Lavaredo, luogo da cui si apre una splendida veduta sul lato nord delle Tre Cime e su tutte le vallate e le vette circostanti. In lontananza si scorge anche il Rifugio Locatelli, che in quei giorni però era ancora chiuso. Dalla forcella la strada sterrata continua in discesa e noi abbiamo seguito le indicazioni per il Rifugio Locatelli da cui si gode di una vista mozzafiato sulle Tre Cime. Dopo una sosta per (ovviamente) scattare foto e rifocillarci, siamo ripartiti per continuare il giro seguendo le indicazioni per la malga Lange Alm attraverso il sentiero n°105.  Un sentiero che alterna discese a salite in cui si incontrano le antisorgenti del fiume Rienza e dove la natura è più rigogliosa. Passata la malga abbiamo percorso ancora un tratto in salita per raggiungere la Forcella di Mezzo e da lì l'arrivo al punto di partenza, il Rifugio Auronzo. Qui abbiamo deciso di non scendere con il bus, ma di seguire il sentiero che porta al Lago di Misurina, nei pressi del quale si trovava il nostro albergo che abbiamo raggiunto a piedi in un'oretta di cammino.
Il giorno successivo, nonostante anche l'albergatore ci sconsigliò la via ferrata per troppa neve, abbiamo provato a raggiungere l'attacco per verificare l'effettiva inagibilità (sì, sono parecchio testarda quando voglio qualcosa). La via Ferrata della Torre di Toblin la si raggiunge passando dal Rifugio Locatelli, quindi abbiamo ripercorso la strada sterrata del giorno precedente fino a qui, e seguendo le indicazioni alle spalle dello stesso. Dopo una ventina di minuti sul comodo sentiero, a pochi metri dall'attacco, un canale di neve ostruiva il passaggio ed ecco che la nostra via ferrata è finita ancor prima di iniziare... uff. Come detto già ad inizio post, ci toccherà tornare per farla! Al ritorno non abbiamo completato il giro delle Tre Cime già fatto il giorno prima, ma abbiamo percorso il sentiero che, dal Rifugio Locatelli, ai piedi del Monte Paterno riporta alla Forcella Lavaredo. Un sentiero sui ghiaioni, in parte ancora innevati, utilizzato anche dai soldati durante la Grande Guerra (qui ci sono tante gallerie e trincee risalenti al primo conflitto mondiale), che a differenza della strada sterrata facilmente percorribile, richiedeva maggior attenzione soprattutto in alcuni tratti esposti. Dalla Forcella Lavaredo siamo poi scesi, evitando ancora la strada sterrata, attraverso un sentiero ai piedi della parete meridionale delle Tre Cime fino al Rifugio Lavaredo e continuando per il Rifugio Auronzo
Una vacanza breve ma intensa durante la quale abbiamo comunque avuto il tempo di scoprire luoghi, e non solo, meravigliosi. Come il Lago di Braies, nel parco naturale Fanes - Sennes - Braies, il Lago di Misurina, il Lago d'Antorno, sulla strada per le Tre Cime e... le favolose composte di frutta Alpe Pragas. Ma questa è un'altra storia... (di cui vi parlerò presto)


Alpinisti "appesi" alla parete della Cima Piccola





Il Rifugio Locatelli visto dal sentiero che porta alla ferrata della Torre di Toblin

"uff... io volevo fare la via ferrata..." :(
Lungo il sentiero ai piedi del Monte Paterno

La strada sterrata tra la forcella Lavaredo e il Rifugio Locatelli

Lungo il sentiero ai piedi del Monte Paterno

Lungo il sentiero ai piedi del Monte Paterno



Lago di Misurina

Lago di Braies

Lago di Braies

Lago d'Antorno